Già nel 1865, l'accademico А. Orehov, scoprì e analizzò l'alcaloide citisina, il principio attivo di Sopharma Tabex. La citisina appartiene al gruppo di bloccanti della nicotina noti nella pratica clinica come stimolanti respiratori. Lo studio farmacologico della citisina nel Dipartimento di Farmacologia dell'Istituto Medico di Sofia è iniziato già negli anni '50 in cui due famosi farmacologi bulgari, il Prof. Paskov e il Dr. Dobrev, sono giunti alla conclusione che la citisina può essere utilizzata come rimedio per la cessazione del fumo per la sua minore tossicità rispetto alla nicotina e soprattutto per il suo effetto periferico più debole sul sistema cardiovascolare, perché agisce come la nicotina sugli stessi recettori nel cervello umano.

La cosa intrigante è che più di mezzo secolo fa due farmacologi fumatori incalliti ebbero la brillante idea di come dare agli individui dipendenti dalle sigarette la possibilità di attraversare facilmente la sindrome da astinenza (uno stato di cattivo umore, ansia, mal di testa, ecc. .), che accompagnano il periodo di cessazione dal fumo e si sentono stimolati allo stesso tempo, poiché la citisina ha anche un effetto antidepressivo.

Nel 1962 il professore bulgaro Isaev isolò la citisina dalla pianta del laburno e iniziò un'intensa ricerca sulla creazione dell'originale Tabex. Ampi studi clinici sono seguiti in Bulgaria, Germania e Polonia confermando l'efficacia e soprattutto la necessità di atteggiamenti positivi nei tentativi di smettere di fumare.

È noto che gli stati d'animo depressi e la sindrome da astinenza sono malattie mentali, associate a qualsiasi dipendenza, che sono le più difficili da superare. L'ampia ricerca clinica in diversi paesi ha confermato questo vantaggio di Sopharma Tabex.